600 ore di formazione test inclusi divise in 36 distinti moduli formativi
Il Content Marketing
Saper scrivere per il web è una professione molto seria che gli americani chiamano COPYWRITING e che molto spesso viene sottovalutata. La maggior parte dei contenuti sul web infatti spesso non funziona e questo perchè aziende e marketer troppo spesso mettono ad esempio al centro di tutto i loro prodotti invece che i loro clienti. Il content marketing è invece come un primo appuntamento: se parli solo di te, non ce ne sarà un secondo pertanto il focus non riguarda più ciò che fai, ma ciò che sai raccontare. Un buon contenuto crea relazioni, le relazioni sono basate sulla fiducia e la fiducia genera vendite.
Obiettivi del corso
In questo corso offriamo un percorso sul Content Marketing completo con l’obiettivo di insegnarvi come si formano oggi i professionisti del CONTENT MARKETING. Un percorso completo ragionato non solo sulle metodologie di scrittura finalizzate alla vendita ma anche sulle tecniche di applicazione delle scrittura nel web in tante e differenti situazioni.
Durata complessiva
Questo corso ha una durata complessiva di 6 ore test di apprendimento esclusi.
Programma
CAP. 01: Introduzione al Content Marketing
Lezione 1.1 Breve Storia del Content Marketing
Lezione 1.2 Inbound Marketing: come intercettare nuovi clienti sul web
Lezione 1.3 Gli obiettivi di una strategia di Content Marketing
Cap. 02: Come fare Content Marketing
Lezione 2.1 Gli obiettivi di una strategia di Content Marketing
Lezione 2.2 I formati del marketing dei contenuti
Lezione 2.3 Come impostare un piano editoriale
Lezione 2.4 Definire il tuo cliente ideale con le Buyer personas
Lezione 2.5 Mappare il cliente con la Customer Journey
Cap. 03: Tipologie e modelli di contenuto
Lezione 3.1 Le diverse tipologie di contenuti a cui puoi ispirarti
Lezione 3.2 Contenuti di valore
Lezione 3.3 Contenuti per aiutare
Lezione 3.4 Contenuti per intrattenere
Lezione 3.5 Contenuti Real Time
Lezione 3.6 Contenuti empatici
Lezione 3.7 Contenuti polarizzanti
Lezione 3.8 Contenuti coinvolgenti
Lezione 3.9 Contenuti promozionali
Lezione 3.10 Contenuti storytelling
Cap. 04: Contenuti e traffico web
Lezione 4.1 Contenuti e traffico web
Lezione 4.2 Esempio di strategia contenuti
Lezione 4.3 Caso studio strategia contenuti
Cap. 05: Applicazioni pratiche
Lezione 5.1 L’importanza della scrittura
Lezione 5.2 Le 3 tipologie di scrittura
Lezione 5.3 Scrivere parlando alle persone
Lezione 5.4 Scrivere titoli che catturano
Lezione 5.5 Scrivere partendo dalle obiezioni
Lezione 5.6 Scrivere per contrapposizioni
Lezione 5.7 Scrivere per vendere
Lezione 5.8 Modelli di copywriting a cui ispirarsi
Approfondimenti sulla Formazione 4.0
Non eliminare e lasciare vuoto
Che tipologia di corsi tratta la formazione 4.0?
- big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- cyber security;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo macchina;
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.
In che misura è riconosciuto il credito di imposta?
- 30% delle spese sostenute per le Grandi Imprese, con un massimo di 250.000 euro annui.
- 40% delle spese sostenute per le Medie Imprese, con un massimo di 250.000 euro annui.
- 50% delle spese sostenute per le Piccole Imprese, con un massimo di 300.000 euro annui.
- 60% delle spese sostenute nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione rientrino nelle categorie dei lavoratori svantaggiati.
Come si calcola l'ammontare del credito derivante dalla formazione?
- I costi del personale che partecipa alla formazione, da calcolarsi sul costo orario del dipendente e delle ore di formazione sostenute. Per personale dipendente va inteso il personale con rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, inclusi gli apprendisti.
La relativa retribuzione va calcolata al lordo di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali, inclusi i ratei di Tfr, mensilità aggiuntive, ferie e permessi ecc. maturati durante le ore di formazione compresi eventuali indennità di trasferta per corsi fuori sede.
- Le spese generali indirette per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione, quali ad esempio di locazione, amministrative e di erogazione dei corsi in modalità FAD (come nel nostro caso).
- I costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione, quali ad esempio quelli relativi all'asseverazione del credito da parte di un revisore contabile esterno all'azienda.
- Le spese del personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione.
- I costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, come eventuali spese di viaggio e di alloggio, materiali e forniture direttamente attinenti al progetto, ammortamento di strumenti e attrezzature nella misura in cui sono utilizzati esclusivamente per il progetto di formazione.
Quali sono le imprese ammesse al credito di imposta sulla 4.0?
Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti titolari di reddito di lavoro autonomo e le “imprese in difficoltà”, così come definite dall'articolo 2, punto 18, del regolamento (Ue) n. 651/2014.
Quali sono i dipendenti ammessi alla formazione 4.0?
Come faccio a detrarre dalle imposte il credito maturato?
Il credito è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Ai fini dell’ammissibilità al credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione – da allegare al bilancio – rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono comunque avvalersi delle prestazioni di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale dei conti. Sono escluse dall’obbligo di certificazione le imprese con bilancio revisionato.
È ammissibile, a incremento diretto del credito d’imposta entro il limite di euro 5.000, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti.
Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono inoltre tenute a redigere e conservare:
- una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
- l’ulteriore documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio, anche in funzione del rispetto dei limiti e delle condizioni posti dalla disciplina comunitaria in materia;
- i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno all’impresa.
Le imprese che intendono fruire dell’agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico, richiesta al solo fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.
Chi si occupa della presentazione delle richiesta alla agenzia delle entrate?
Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, l’apposita certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti, iscritti nella sezione A del registro di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Nell’assunzione di tale incarico, il revisore legale dei conti o la società di revisione legale dei conti osservano i princìpi di indipendenza elaborati ai sensi dell’articolo 10 del suddetto decreto e, in attesa della loro emanazione, quelli previsti dal codice etico dell’International Federation of Accountants (IFAC).
Nei confronti del soggetto incaricato che incorra in colpa grave nell’esecuzione degli atti che gli sono richiesti per il rilascio della certificazione si applicano le disposizioni dell’articolo 64 del Codice di procedura civile, in quanto compatibili.